Dopo la partita Olanda-Giappone ai Mondiali di calcio in Sud Africa, sotto la maglietta di Wesley Sneijder calciatore olandese dell’Inter in molti hanno notato un rosario, simbolo della conversione del giocatore. Sneijder è infatti diventato cattolico: si è fatto battezzare in una cerimonia celebrata alla Pinetina di Appiano Gentile prima di partire con la Nazionale arancione per i Mondiali. Lo stesso giocatore racconta al giornale “de VolksKrant”: «Ad Appiano c’è una cappella e lì mi sono fatto battezzare. Insieme ai miei compagni sono andato una volta a messa e ho percepito nel loro modo di prendervi parte una tale forza e una tale fiducia da rimanerne turbato». Molto del merito va anche a capitan Zanetti, cattolico praticante, che ha mediato con il cappellano e, accelerando i tempi, ha fatto seguire a Sneijder il corso di catechismo necessario per gli adulti prima di ricevere il sacramento. Wesley abita a cento metri dal Duomo e racconta delle sue giornate di preghiera: “Prego ogni giorno, e seguo con Yolanthe (la sua fidanzata) ogni domenica le funzioni. La fede è un qualcosa che mi dà forza. Alle volte le mie convinzioni mi mantengono saldo e determinato, a volte prego per avere più forza. Ogni giorno, poi, recito il Padre Nostro con Yolanthe. Cerco sempre un angolo prima delle partite per pregare”. Ecco forse spiegata la trasformazione di questo giocatore: prima normale giocatore nel Real Madrid in Spagna e poi autentico fuoriclasse e leader nell’Inter in Italia e nella sua nazionale.
Viva Wesley Sneijder!!