Anche quest'anno la Gagliarda Sambenedettese è stata presente al Meeting per l'amicizia tra i popoli di Rimini con diverse iniziative: ha esposto per tutta la settimana, nel padiglione dello sport, la mostra itinerante ideata dalla nostra SAMI (Società Alpinistica Maria Immacolata) sulla montagna; ha organizzato un incontro-testimonianza con Lino Zani, guida alpina e maestro di sci di Papa Giovanni Paolo II e la 6° edizione del torneo di calcio a 5 per opere di accoglienza "Gagliarda's Meeting".
Di seguito pubblichiamo alcune testimonianze dei nostri gagliardi presenti al Meeting, con delle belle foto!!
“Montagna: Esperienza di bellezza e non sfida al pericolo”. Questo il titolo della mostra che quest’anno la Gagliarda ha portato al Meeting di Rimini 2011.
Siamo arrivati a Rimini il pomeriggio di sabato 20 agosto e siamo subito andati a vedere la struttura che i volontari del Meeting ci avevano preparato per esporre la mostra: un imponente semicerchio di legno di colore blu scuro alto circa 3 metri con un diametro di almeno 10 metri. Stefano ci ha subito urlato di metterci a lavorare perché c’era
tanto da fare! Infatti siamo stati dalle 16 alle 22 ad allestire la mostra ed a renderla attraente per attirare le persone e suscitare loro un po’ di curiosità. Siamo stati un po’ creativi: Stefano si era portato dietro un grande scatolone con dentro un po’ di corde, dei moschettoni, dei ferri a U e molti attrezzi per fare un allestimento coi fiocchi! Faceva molto caldo, fuori c’erano 40 gradi e dentro al padiglione eravamo senza aria condizionata. Ogni idea era buona e ognuno metteva del suo, per cui siamo arrivati verso le 22 che eravamo tutti molto
stanchi ma contenti del lavoro fatto.
Il giorno dopo, domenica 21 agosto, è stato il grande giorno dell’apertura del Meeting. A presentare la mostra c’eravamo io, Stefano e Dimitri: io ho spiegato la mostra a tante persone e devo dire che quando finivo la spiegazione erano tutte felici di aver sentito quelle belle storie, nei giorni successivi ho visto alcuni che tornavano e portavano dei loro amici e ne approfittavano per risentire la nostra spiegazione.
Voglio raccontare alcuni simpatici episodi che mi sono capitati nei giorni del Meeting: un giorno ero alla mostra con Marco Consorti e c’era un signore che si stava leggendo da solo tutti i pannelli, poi ha capito che noi che avevamo le maglie arancioni eravamo lì per le spiegazioni e così ci è venuto incontro dicendoci: “Ragazzi, ho letto la mostra e mi è piaciuta, anche perché il sottotitolo (Molte sono le vie che portano al Signore, una di queste va sui monti) è stato tratto dal libro che io ho tradotto!”. E continua: “Ma voi di dove siete?”. Noi rispondiamo:“Di San Benedetto del Tronto”. E lui:“Ah! Ma allora conoscete i Tipi Loschi”. Noi:“Bé, veramente siamo noi!”. Il signore stupito:“Ah si?! Bene! Ho sentito parlare di voi, io sono un ex presidente del CAI e sono io che ho cominciato ad inaugurare i sentieri a Frassati!”. Abbiamo continuato a parlare con quel signore per un po’, lui ha voluto sapere come tenersi in contatto con noi e poi se n’è andato soddisfatto.
C’è stato anche un ragazzo di Milano, che dopo aver ascoltato da noi la vita di don Achille Ratti, Papa Pio XI, mi ha fermato e mi ha raccontato che all’università si era imbattuto in un articolo scritto proprio da Ratti sulla montagna e ne era rimasto affascinato. Poi mi ha chiesto se ci poteva servire quell’articolo per ampliare la mostra, così me lo ha inviato per e-mail. È stato bello vedere questo ragazzo, appassionato di montagna, che portava poi i suoi amici a visitare la mostra. Sono stato contento anche di vedere tante persone che avevano visitato la mostra presenti all’ incontro con Lino Zani.
E’ stato bello stare coi miei amici al Meeting di Rimini e mi sono sentito ripagato degli sforzi fatti: insomma, una settimana che faccio un po’ fatica a descrivere, visto che le tantissime cose belle che ho visto e che mi sono successe non saprei come raccontarle tutte. Posso provarci con quattro semplici parole: un’ esperienza da rivivere!
Daniele Bolletta
Il Meeting di Rimini quest’anno è stata una bella esperienza che mi ha reso molto contento. E’ stato il secondo anno consecutivo che con la Gagliarda riusciamo ad esporvi, grazie anche al sostegno della CDO Sport, una delle nostre bellissime mostre: l’anno scorso avevamo proposto la mostra su Gino Bartali, che con la sua vita di sportivo sano e le sue eroiche vicende umane è riuscito a commuovere tutti coloro che hanno visitato la mostra, anche coloro non erano dei grandi amanti del ciclismo.
Quest’anno invece abbiamo deciso di esporre, sempre nel padiglione dello sport, la mostra sulla montagna dal titolo: “Montagna: esperienza di bellezza e non sfida al pericolo”. La mostra, come prevedibile, ha suscitato tanto interesse ed è stata visitata da tanta gente, molti si sono commossi a sentir parlare di grandi uomini e di grandi alpinisti come Giovanni Paolo II, Pier Giorgio Frassati, Achille Ratti e altri ancora. Io sono stato a Rimini quasi tutta la settimana e ho spiegato la mostra a molte persone: quasi tutte sono rimaste impressionate non tanto dalle imprese alpinistiche che questi uomini raccontati nella mostra (tra cui preti, santi e beati)
hanno compiuto, ma dall’amore che essi nutrivano per la montagna e per tutto il creato, consapevoli che tutto è dono del Signore che ci vuole sempre vicino a Lui.
Mercoledì 24 agosto c’è stato l’incontro con Lino Zani, la guida alpina di Giovanni Paolo II, ed è stato un successone: moltissima gente ha partecipato all’incontro con Lino e tanti hanno comprato il libro in cui racconta della sua amicizia con il papa polacco. Lino è stato contentissimo dell’occasione che gli abbiamo proposto e ci ha ringraziato dell’incontro che gli abbiamo fatto fare col popolo del Meeting.
Daniele Marasco
Al Meeting di Rimini di quest’anno ho trascorso due giornate bellissime perché sono stato insieme ai miei compagni della Gagliarda. Dovevamo giocare il torneo di calcio a 5 che era in programma il 25 agosto, così siamo partiti il giorno prima per stare al Meeting e visitare delle mostre. C’era esposta anche la nostra bellissima mostra sulla montagna che ho spiegato molto volentieri ai miei compagni di squadra.
Quest’anno le squadre che hanno partecipato al torneo sono state cinque,
c’eravamo noi della Gagliarda Sambenedettese e ben quattro della provincia di Foggia: purtroppo le prime due partite le abbiamo perse, ma poi ci siamo ripresi vincendo la terza e pareggiando la quarta. Alla fine siamo arrivati terzi e siamo stati premiati dall’Assessore allo Sport di San Benedetto.
Concludo dicendo che sono state due belle giornate non solo per il torneo ma anche perché ho approfondito la mia amicizia con Jackson, mi sono divertito molto e non mi è dispiaciuto se non abbiamo vinto perché l’importante è stato che ci siamo dati una mano nei momenti di difficoltà.
Il vostro numero 7 - Horga Julian Dacian
Di seguito pubblichiamo alcune testimonianze dei nostri gagliardi presenti al Meeting, con delle belle foto!!
“Montagna: Esperienza di bellezza e non sfida al pericolo”. Questo il titolo della mostra che quest’anno la Gagliarda ha portato al Meeting di Rimini 2011.
Siamo arrivati a Rimini il pomeriggio di sabato 20 agosto e siamo subito andati a vedere la struttura che i volontari del Meeting ci avevano preparato per esporre la mostra: un imponente semicerchio di legno di colore blu scuro alto circa 3 metri con un diametro di almeno 10 metri. Stefano ci ha subito urlato di metterci a lavorare perché c’era
Il giorno dopo, domenica 21 agosto, è stato il grande giorno dell’apertura del Meeting. A presentare la mostra c’eravamo io, Stefano e Dimitri: io ho spiegato la mostra a tante persone e devo dire che quando finivo la spiegazione erano tutte felici di aver sentito quelle belle storie, nei giorni successivi ho visto alcuni che tornavano e portavano dei loro amici e ne approfittavano per risentire la nostra spiegazione.
Voglio raccontare alcuni simpatici episodi che mi sono capitati nei giorni del Meeting: un giorno ero alla mostra con Marco Consorti e c’era un signore che si stava leggendo da solo tutti i pannelli, poi ha capito che noi che avevamo le maglie arancioni eravamo lì per le spiegazioni e così ci è venuto incontro dicendoci: “Ragazzi, ho letto la mostra e mi è piaciuta, anche perché il sottotitolo (Molte sono le vie che portano al Signore, una di queste va sui monti) è stato tratto dal libro che io ho tradotto!”. E continua: “Ma voi di dove siete?”. Noi rispondiamo:“Di San Benedetto del Tronto”. E lui:“Ah! Ma allora conoscete i Tipi Loschi”. Noi:“Bé, veramente siamo noi!”. Il signore stupito:“Ah si?! Bene! Ho sentito parlare di voi, io sono un ex presidente del CAI e sono io che ho cominciato ad inaugurare i sentieri a Frassati!”. Abbiamo continuato a parlare con quel signore per un po’, lui ha voluto sapere come tenersi in contatto con noi e poi se n’è andato soddisfatto.
C’è stato anche un ragazzo di Milano, che dopo aver ascoltato da noi la vita di don Achille Ratti, Papa Pio XI, mi ha fermato e mi ha raccontato che all’università si era imbattuto in un articolo scritto proprio da Ratti sulla montagna e ne era rimasto affascinato. Poi mi ha chiesto se ci poteva servire quell’articolo per ampliare la mostra, così me lo ha inviato per e-mail. È stato bello vedere questo ragazzo, appassionato di montagna, che portava poi i suoi amici a visitare la mostra. Sono stato contento anche di vedere tante persone che avevano visitato la mostra presenti all’ incontro con Lino Zani.
E’ stato bello stare coi miei amici al Meeting di Rimini e mi sono sentito ripagato degli sforzi fatti: insomma, una settimana che faccio un po’ fatica a descrivere, visto che le tantissime cose belle che ho visto e che mi sono successe non saprei come raccontarle tutte. Posso provarci con quattro semplici parole: un’ esperienza da rivivere!
Daniele Bolletta
Il Meeting di Rimini quest’anno è stata una bella esperienza che mi ha reso molto contento. E’ stato il secondo anno consecutivo che con la Gagliarda riusciamo ad esporvi, grazie anche al sostegno della CDO Sport, una delle nostre bellissime mostre: l’anno scorso avevamo proposto la mostra su Gino Bartali, che con la sua vita di sportivo sano e le sue eroiche vicende umane è riuscito a commuovere tutti coloro che hanno visitato la mostra, anche coloro non erano dei grandi amanti del ciclismo.
Quest’anno invece abbiamo deciso di esporre, sempre nel padiglione dello sport, la mostra sulla montagna dal titolo: “Montagna: esperienza di bellezza e non sfida al pericolo”. La mostra, come prevedibile, ha suscitato tanto interesse ed è stata visitata da tanta gente, molti si sono commossi a sentir parlare di grandi uomini e di grandi alpinisti come Giovanni Paolo II, Pier Giorgio Frassati, Achille Ratti e altri ancora. Io sono stato a Rimini quasi tutta la settimana e ho spiegato la mostra a molte persone: quasi tutte sono rimaste impressionate non tanto dalle imprese alpinistiche che questi uomini raccontati nella mostra (tra cui preti, santi e beati)
Mercoledì 24 agosto c’è stato l’incontro con Lino Zani, la guida alpina di Giovanni Paolo II, ed è stato un successone: moltissima gente ha partecipato all’incontro con Lino e tanti hanno comprato il libro in cui racconta della sua amicizia con il papa polacco. Lino è stato contentissimo dell’occasione che gli abbiamo proposto e ci ha ringraziato dell’incontro che gli abbiamo fatto fare col popolo del Meeting.
Daniele Marasco
Al Meeting di Rimini di quest’anno ho trascorso due giornate bellissime perché sono stato insieme ai miei compagni della Gagliarda. Dovevamo giocare il torneo di calcio a 5 che era in programma il 25 agosto, così siamo partiti il giorno prima per stare al Meeting e visitare delle mostre. C’era esposta anche la nostra bellissima mostra sulla montagna che ho spiegato molto volentieri ai miei compagni di squadra.
Quest’anno le squadre che hanno partecipato al torneo sono state cinque,
Concludo dicendo che sono state due belle giornate non solo per il torneo ma anche perché ho approfondito la mia amicizia con Jackson, mi sono divertito molto e non mi è dispiaciuto se non abbiamo vinto perché l’importante è stato che ci siamo dati una mano nei momenti di difficoltà.
Il vostro numero 7 - Horga Julian Dacian