Pubblichiamo di seguito due belle testimonianze che ci ha inviato la nostra amica Francesca Sadowski di Genova, con la quale condividiamo l'esperienza della CDO Sport, sulla sua amicizia con Alex Giorgetti, campione italiano di pallanuoto che quest'anno ha lasciato la Pro Recco per andare a giocare in una squadra ungherese.
Grazie Francesca!!
Venerdì
sera, 11 gennaio, ritrovo a Malpensa alle 19.30, partenza in serata per
Budapest.
Cosa
vanno a fare 6 amici a Budapest un fine settimana di gennaio in cui è prevista
temperatura polare? Tutto nasce da un invito fatto 3 mesi fa da Alex Giorgetti,
pallanuotista nazionale, che ci invita ad andare a vedere la partita del campionato
nazionale ungherese Vasas Budapest contro Debrecen, squadra in cui gioca
quest'anno.

In un
certo senso la promessa di esserci sempre gli uni per gli altri è perché c'è di
mezzo qualcosa di grande.
Così,
certi che anche per i nostri rispettivi coniugi, Alberto e Daria, per Guglielmo
(l'autista che lo aveva accompagnato da Rimini a Roma dopo il Meeting ) e
Cristina sua moglie, tra l'altro costretta per malattia sulla carrozzina, era
la stessa cosa, siamo arrivati a Budapest per vivere due giorni alla grande con
lui.
E
così è stato. In una mail Alex aveva detto: “Fra, non programmiamo niente, a parte
la partita che è certa, sarà tutto bellissimo perché staremo insieme e Gesù ci
fa sempre compagnia!!”
Sabato
mattina freddo bestia e sole, giro per la parte vecchia della città, stupenda.
Pomeriggio ore 17 appuntamento in piscina.
Dire
"pallanuoto" in Ungheria è come dire "calcio" in Italia.
Piscina piena, tifo per la squadra locale (campione uscente d'Ungheria con
alcuni olimpionici in squadra) e 6 personaggi più Michele, fratello di Alex, a
tifare per la squadra ospite, o meglio…per Alex Giorgetti.
Partita
equilibrata fino a metà del 3° tempo, poi il Vasas prende il sopravvento grazie
anche all'assenza di 3 titolari del Debrecen. Io, Francesca, ho visto tanta
pallanuoto nella mia vita e sempre di alto livello e posso dire che mi ha
impressionato vedere Alex combattere come un leone, dirigendo i compagni e
adattandosi a ruoli che non gli competono, battendosi fino all'ultimo e
segnando l'ultimo gol della partita, purtroppo inutile.

Si
parla di sport, della sua vita in Ungheria, della Nazionale e dei prossimi
impegni, compreso il mondiale a Barcellona, dei desideri, delle nostre vite, di
Cometa (Alex ha chiesto di accompagnarlo a vedere), dei pellegrinaggi.
L'indomani
Messa in magiaro e latino in Santo Stefano, splendida Chiesa, e poi giro per
Budapest, pranzo in posto caratteristico e sorpresa, organizzata da Alex, a
Cristina per il suo compleanno con torta al cioccolato e spumante e
partecipazione di tutto il locale al canto d'auguri. Alex chiede degli amici,
di Paolo Perego, di Paolo Cevoli, di Don Eugenio. E le telefonate ci sono, con
Paolo Perego e con Paolo Cevoli con la promessa di vedersi il prima possibile.
Ultimo
giro al parlamento ungherese e poi l'abbraccio, ci siamo scambiati varie date
per qualche appuntamento importante, tra cui l'Incontro Nazionale della CDO
Sport che si terrà a giugno. Gli abbiamo lasciato Tracce e gli esercizi degli
Universitari da leggere tra una nuotata e l'altra. Alla prossima occasione,
quindi. Per chi può o è in zona il 30 gennaio a Civitavecchia la nazionale
gioca contro la Romania
per la World League
e il 27 marzo a Bari (da definire) contro l'Ungheria.

A me sembra una
cosa grande. A proposito, oggi Alex è rientrato alla grande con una vittoria
per 11
a 6 in campionato
tra gli applausi calorosi dei tifosi.
Per chi vuole conoscere meglio Alex Giorgetti, vi proponiamo di seguito alcuni link da cliccare per leggere tante belle cose su di lui, sulla sua vita sportiva e l'amicizia con Gesù: