UN BEL RICORDO DI ARCANGELO GRACI (PER TUTTI NONNO ARCANGELO) SCRITTO DA FABIO CONSORTI

Qualche giorno fa il nostro allenatore Fabio Consorti mi ha inviato una sua bella testimonianza scritta dedicata ad Arcangelo Graci (nonno Arcangelo per tutti), babbo dei nostri amici Federica e Paolo, scomparso il 29 dicembre 2012. Pubblico volentieri quanto scritto da Fabio nel ricordo di un uomo buono e generoso.
Ciao nonno Arcangelo!
Andrea Falcioni

Ciao,
avevo scritto un po' di tempo fa un pensiero sul caro Arcangelo, un ricordo di un nostro caro benefattore e tifoso, venuto a mancare durante le ultime festività natalizie. Poi non l'ho mai tirato fuori, non lo voglio pubblicare sul giornalino ma se vuoi mettilo nel sito della Polisportiva Gagliarda. Io l'ho scritto solo per fermarmi dei ricordi che vorrei mi rimanessero nel cuore.
Sono al campo di Torino, siamo nella mensa per la colazione. Mi arriva una notizia molto triste: è morto nonno Arcangelo. Scusate, non era mio nonno naturale ma ormai era diventato nella nostra compagnia il nonno di tutti noi. Durante il viaggio di ritorno penso ai tanti ricordi che porto con me; in effetti la morte di nonno Arcangelo mi ha lasciato un vuoto. Tra noi non c'erano tante parole ma per me è stata sempre una guida.
Era una persona decisa, testona, voleva fare sempre come diceva lui ma con bontà e generosità verso tutti. Certo, forse l'aver fatto anche lui l'agente di commercio in un settore molto vicino al mio, anche se in altri tempi, ci ha legato molto.
Ricordo ancora con affetto i viaggi in montagna ad agosto quando voleva che l'accompagnassi io: diceva infatti che la mia guida lo rassicurava e devo dire che per me non era un peso. Forse il non aver conosciuto bene i miei nonni (morti quando ero ancora piccolo), lo aveva fatto diventare un pò il mio nonno acquisito. Così parlavamo di tutto: politica, sport, economia, dei suoi viaggi in tutto il mondo. Mai, però, dimenticava di chiedermi come andava il mio lavoro, voleva sapere tutto ed aveva sempre un consiglio da darmi oppure un nominativo di qualche suo cliente ancora aperto da andare a trovare.
Ricordo che quando avevamo parlato di alcune difficoltà che avevo, non rimanevano discorsi in aria ma lui si preoccupava, cercava di darmi un consiglio e pensava come avrebbe potuto aiutarmi. Un uomo di cuore.
Non posso dimenticare le ultime settimane in ospedale, sono stato a fianco al suo letto alcune notti. Nonostante purtroppo non riuscisse a capire bene cosa gli succedeva intorno, mi ha riconosciuto ed i suoi occhi mi hanno detto tutto il suo affetto.
Anche se adesso non sei più con noi, nonno Arcangelo, i tuoi consigli li porto sempre con me e prego il Signore che mi custodisca fino a tarda età con il tuo stesso buon cuore che ha lasciato un segno dentro a tutti noi.

                                                                                               
       Fabio Consorti