TESTIMONIANZE, FOTO E VIDEO DELLA TERONTOLA-ASSISI 2012: DUE GIORNI INTENSI VISSUTI NEL NOME DI GINO BARTALI!!

Anche quest’anno, con la nostra Associazione Sportiva Gagliarda Sambenedettese, abbiamo partecipato al ciclopellegrinaggio Terontola-Assisi, in memoria di Gino Bartali postino della pace: siamo partiti in trentaquattro (adulti, ragazzi e bambini) sabato 8 settembre, e dopo aver raggiunto Cortona (Arezzo) abbiamo prima partecipato alla Santa Messa nella Basilica di Santa Margherita e poi fatto un bel giretto nella stupenda cittadina toscana. Abbiamo cenato e pernottato in un ostello al centro di Cortona, poi domenica 9 settembre, di buon mattino, abbiamo raggiunto la stazione ferroviaria di Terontola (frazione di Cortona) per partecipare alla cerimonia di apertura del ciclopellegrinaggio.
Abbiamo rivisto e salutato con piacere Andrea Bartali, figlio di Gino, che come sempre è molto contento di vederci.
Il buon Ivo Faltoni, organizzatore del ciclopellegrinaggio e nostro caro amico, ha ricordato che negli anni della 2° guerra mondiale, su quelle colonne della stazione Gino Bartali poggiava la sua Legnano e poi si adoperava a modo suo, creando confusione e firmando autografi, per far scappare ebrei e perseguitati dalla polizia fascista. 
Dopo la benedizione è partito il ciclopellegrinaggio verso Assisi. Sotto i portici di Piazza San Francesco abbiamo allestito la mostra dedicata a Gino Bartali, come sempre visitata da tanta gente, e poi abbiamo atteso l’arrivo dei nostri  dieci valorosi gagliardi in bicicletta: più o meno sono tutti arrivati con le loro gambe ad Assisi, stanchi ma contenti della fatica fatta in memoria di Gino Bartali e portando nel cuore le proprie intenzioni di preghiera a San Francesco e Santa Chiara.
Per la partecipazione della Gagliarda al ciclopellegrinaggio abbiamo ricevuto in premio  un trofeo offerto dalla Provincia di Perugia e una bella forma di formaggio; dopo le premiazioni e le foto di rito, siamo tutti scesi a Santa Maria degli Angeli per il pranzo offerto dall’organizzazione e prima di ripartire per tornare a casa abbiamo lucrato l’indulgenza plenaria nella Porziuncola.
Sono stati due giorni molto intensi e pieni di emozioni nel ricordo del grande Gino Bartali, un uomo che tanto stimiamo e prendiamo a modello per la nostra vita perchè, riprendendo le parole di San Paolo, ha combattuto la buona battaglia, ha terminato la sua corsa e ha conservato la fede.
Andrea Falcioni



Siamo sull'ultima salita del ciclopellegrinaggio, vicino a me c'è Francesco Russi che mi incoraggia e mi dice: "Forza che siamo arrivati, non mollare!". Allora penso a Gino e alla sua "voglia" che gli permetteva di superare sempre le salite che aveva davanti. Mi faccio forza e dopo un po' vedo davanti a me la bellissima Basilica di San Francesco di Assisi e Andrea, il nostro presidente, che mi fa una foto; mi vengono anche incontro Daci e Roberto che mi fanno i complimenti per essere arrivato alla meta. Questa è solo la fine di due giorni fantastici vissuti coi miei amici della Gagliarda tra Cortona, Terontola e Assisi, per partecipare al ciclopellegrinaggio in onore del nostro eroe Gino Bartali. Siamo partiti sabato pomeriggio con alcune auto, il furgone ed il camioncino con tutte le biciclette sopra. Io ero sul camioncino insieme a Luca e Daci, abbiamo fatto un bel viaggio tanto che le tre ore mi sono volate. 
 Arrivati a Cortona siamo andati subito a messa nella chiesa di Santa Margherita da Cortona dove ci siamo anche confessati e abbiamo sentito la storia di questa santa. Dopo la messa sono andato con Luca, Daci, Daniele e Nazzareno a Terontola, frazione di Cortona, a portare il camioncino con le biciclette da Ivo Faltoni, il vulcanico organizzatore del ciclopellegrinaggio. Dopo aver raggiunto i nostri amici,  abbiamo visitato la fantastica cittadina  di Cortona, riconoscendo anche alcuni luoghi dove hanno girato il film dedicato a Gino Bartali. Dopo cena siamo andati a prendere un buon gelato e poi siamo andati a dormire in ostello.
Il giorno dopo la sveglia è suonata alle sei e alle otto eravamo alla stazione ferroviaria di Terontola a ricordare, grazie ad Ivo Faltoni, le gesta eroiche di Gino; dopo la benedizione siamo subito partiti alla volta di Assisi. Durante il ciclopellegrinaggio ho pensato molte volte che non ce l'avrei fatta, ma grazie ai miei amici e soprattutto al mio amico Gino Bartali sono arrivato ad Assisi.Sono stato contento di essere salito sul palco delle premiazioni, insieme ad Andrea, a ritirare la coppa assegnata alla Gagliarda. Ho saputo in quel momento di essere stato il più giovane partecipante al ciclopellegrinaggio di questanno.
Coi miei amici sono andato a pregare sulle tombe di San Francesco e Santa Chiara.
Dopo il pranzo a Santa Maria degli Angeli, abbiamo preso l'indulgenza plenaria alla Porziuncola e siamo ripartiti per tornare a casa.
Sono stato molto contento di partecipare per la prima volta al ciclopellegrinaggio Terontola-Assisi perché abbiamo ricordato e onorato davvero un sant'uomo e soprattutto perché ho vissuto coi miei amici dei momenti bellissimi grazie a Gino.
Viva Gino Bartali! 
Pier Giorgio Sermarini




video 1: "presentazione" del ciclopellegrinaggio del nostro caro Mario Vagnoni



video 2: la partenza del ciclopellegrinaggio